Touki Bouki - Il viaggio della iena
Titolo originale: Touki Bouki
Regia: Djibril Diop Mambéty
Soggetto: Djibril Diop Mambety
Sceneggiatura: Djibril Diop Mambety
Fotografia: Pap Samba Sow, Georges Bracher
Montaggio: Siro Asteni
Musiche: Joséphine Baker, Mado Robin, Aminata Fall
Interpreti e personaggi: Magaye Niang (Mory), Mareme Niang (Anta), Aminata Fall (Tante Oumy), Ousseynou Diop (Charlie)
Produzione: Senegal, 1973
Durata: 88 min
La storia di Touki Bouki risale a secoli fa: da sempre gli uomini sono partiti alla ricerca di nuove terre in cui credevano che il tempo non finisse mai… Soltanto pochi avventurieri ce l’hanno fatta, ma questo non ha mai fermato nessuno…
Djibril ha lasciato il proprio Paese sognando di trovare il successo e una vita migliore in Europa. Ben presto ha però scoperto la crudeltà della vita. Mentre i suoi sogni scomparivano a poco a poco, Djibril ha scoperto anche di non poter lasciare l’“Europa”, il Paese che lo ospitava. A quel punto il ritorno in Africa è diventato il suo vero sogno. Finire i suoi giorni in Africa era un sogno che non avrebbe mai realizzato.
Touki Bouki è un film profetico. Il suo ritratto della società senegalese del 1973 non è troppo diverso dalla realtà attuale. Centinaia di giovani africani muoiono ogni giorno nello Stretto di Gibilterra cercando di raggiungere l’Europa (Melilla e Ceuta). Chi non ne ha mai sentito parlare?
Tutte le loro difficoltà trovano espressione nel film di Djibril. I giovani nomadi pensano di poter attraversare l’oceano deserto per trovare la fortuna e la felicità, ma rimangono delusi dalla crudeltà umana che incontrano. Touki Bouki è un film bellissimo, sconvolgente e inatteso che ci fa dubitare di noi stessi.
È un vero piacere e una grande conquista che la Fondazione di Martin Scorsese abbia regalato una seconda vita al film di Djibril Diop Mambéty. A tutti coloro che sostengono il cinema: bravi!
Souleymane Cissé