Stagione 2017-2018
One Plus One (Sympathy for the Devil)
Titolo originale: One Plus One (Sympathy for the Devil)
Regia: Jean-Luc Godard
Soggetto: Jean-Luc Godard
Sceneggiatura: Jean-Luc Godard
Fotografia: Colin Corby, Anthony B. Richmond
Montaggio: Agnès Guillemot, Kenneth F. Rowles
Musiche: The Rolling Stones
Interpreti e personaggi:
Mick Jagger, Keith Richards, Charlie Watts, Brian Jones, Bill Wyman, Nicky Hopkins, Anne Wiazemsky (Eve Democracy), Iain Quarrier (libraio fascista), Frankie Dymon (militante Black Panthers), Clifton Jones (militante Black Panthers)
Produzione: GB, 1968
Durata: 95 min
I Rolling Stones stanno provando Sympathy for the Devil. Una ragazza scrive slogan fantapolitici sui muri di Londra. Un gruppo di ragazzi di colore del “Black Power” si è stabilito in una discarica di automobili. In una libreria piena di materiale pornografico e romanzi pulp, il proprietario legge il Mein Kampf. Una troupe televisiva a passeggio per un bosco intervista una ragazza.
«È un film che è stato girato contemporaneamente ai fatti del maggio '68 a Parigi, un momento in cui mi si rinfacciava di essere andato a lavorare all'estero mentre tutto il popolo francese era in sciopero... E era un momento in cui ero abbastanza... ero, credo, sempre più sperduto. E cercavo di incollare dei pezzi, di trovare altri pezzi, cominciavo a filmare delle cose in modo separato. E visto che in giro c'era della musica, questo poteva offrirmi l'occasione per... In un primo momento dovevamo farlo con i Beatles, poi non si è più fatto... e abbiamo chiesto ai Rolling Stones... così... e loro hanno accettato. Era una produzione tutta inglese, io facevo solo il regista, e quindi... Così sono andate le cose.»
J.L. Godard
Il Mundial dimenticato - La vera incredibile storia dei Mondiali di Patagonia 1942
Titolo originale: Il Mundial dimenticato
Regia: Lorenzo Garzella, Filippo Macelloni
Sceneggiatura: Lorenzo Garzella, Filippo Macelloni
Fotografia: Alberto Iannuzzi
Musiche: Pierluigi Pietroniro, Louis Siciliano
Interpreti : Marcelo Alejandro Auchelli, Walter Balzarini, Wolfgang Bandorsky, Bruno Bardi, Sergio Levinsky, Roberto Baggio, Gary Lineker, Jorge Valdano, Darwin Pastorin, Osvaldo Bayer, Victor Hugo Morales, Joao Havelange
Produzione: Italia, Argentina 2011
Durata: 95 min
"Il Mondiale del 1942 non figura in nessun libro di storia ma si giocò nella Patagonia argentina senza sponsor nè giornalisti e nella finale accaddero molte cose strane, come il fatto che si giocò un giorno e una notte senza riposo, che le porte e il pallone sparirono e che il temerario figlio di Butch Cassidy tolse all'Italia tutti i suoi tiitoli."
Con queste parole inizia il racconto "Il figlio di Butch Cassidy", scritto dall'autore argentino Osvaldo Soriano e pubblicato in Italia prima nella raccolta "Pensare con i piedi" e poi in "Futbol". Nelle poche righe riportate è celata la verità dell'invenzione di Soriano: agli atti ufficiali il Mondiale del 1942 non è mai esistito. La FIFA annullò ogni manifestazione sportiva a causa della guerra e, quella che ai tempi era conosciuta come Coppa Rimet, venne interrotta nel 1938 per riprendere il suo corso solo nel 1950.
Ma forse, questa storia, non è andata proprio così ...
Per scoprire cosa sia successo realmente, i registi Garzella e Macelloni vanno fino in America del Sud per raccontare una vicenda in cui la passione sportiva si intreccia con l'epopea anarchica di quegli anni della storia mondiale.
Il maledetto United
Titolo originale: The Damned United
Regia: Tom Hooper
Sceneggiatura: Peter Morgan
Soggetto: David Peace
Fotografia: Ben Smithard
Montaggio: Melanie Oliver
Musiche: Robert Lane
Scenografia: Eve Stewart
Interpreti e personaggi: Michael Sheen (Brian Clough), Timothy Spall (Peter Thomas Taylor), Colm Meaney (Don Revie), Jim Broadbent (Sam Longson), Stephen Graham (Billy Bremner), Maurice Roëve (Jimmy Gordon), Elizabeth Carling (Barbara Clough), Henry Goodman (Manny Cussins)
Produzione: Regno Unito, 2009
Durata: 97 min
Nel 1974 Brian Clough, ex calciatore noto per i suoi tanti trionfi , accetta di succedere al leggendario Don Revie e allenare una delle squadre più difficili del campionato di calcio inglese: il Leeds United. Giocatori altezzosi, competitivi, in cima alla classifica, ma aggressivi e scorretti. Disposti a tutto pur di vincere. Clough sa che non sarà semplice far funzionare le cose, eppure non rifiuta l’incarico, spinto da un orgoglio infinito e nella convinzione di poter trasformare il Leeds in una squadra che vince senza imbrogliare.
Inizia così la cronaca avvincente e disperata dei quarantaquattro giorni di uno dei più carismatici e controversi allenatori di calcio. Brian Clough è un uomo ambizioso, incontenibile e, nonostante gli enormi difetti, sostenuto da un fortissimo senso morale. La sua è una lotta quotidiana contro una squadra che odia, peraltro ricambiato, e contro fantasmi che non smettono di perseguitarlo nelle notti insonni, fra alcol e sigarette.
Dal libro omonimo di David Peace, il film racconta questa storia.